Nell’estate del 1962 il fotografo Henri Cartier-Bresson trascorse alcune settimane in Sardegna, dai paesi interni fino a Cagliari, per realizzare un reportage che raccontasse della Sardegna negli anni del boom economico.

Il viaggio nell’isola del grande fotografo, inviato delle edizioni Condé-Nast Vogue, fu senza dubbio favorito dalla sua profonda amicizia con l’artista sardo Costantino Nivola.

Alcuni dei soggetti immortalati in Sardegna hanno fatto il giro del mondo e si sono impressi nell’immaginario comune per la loro delicatezza e profondità. «La macchina fotografica è il prolungamento del mio occhio» amava infatti dire il maestro Cartier-Bresson, sempre accompagnato dalla sua Leica.

Celebre è la foto scattata a Cala Gonone, dove il fotografo francese, pioniere del foto-giornalismo, ha immortalato con efficacia uomini e donne in spiaggia, alle prese con le cosiddette “sabbiature”, indicate per la cura di artrosi e reumatismi.

 

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda