Il virus esplode in questa domenica da incubo, sul fronte della lotta sarda alla pandemia. Oggi i contagi sono 233, a fronte di 2.534 test in più rispetto a ieri, giornata in cui si sono registrati 190 casi. Ma il boom è nel Cagliaritano, con 162 contagi in 24 ore.

L’Isola attende l’ordinanza del governatore Solinas, ma cresce l’ansia e la preoccupazione della gente. Soprattutto, quella dei tanti lavoratori che temono possibili chiusure. In allarme il mondo del turismo e degli albergatori, che guardano con paura i possibile scenari di una retrocessione dell’Isola in zona gialla.

Il ministro Speranza è chiaro: i colori delle regioni cambiano sulla base delle ospedalizzazioni. E quelle in Sardegna continuano ad aumentare. Oggi, le persone ricoverate sono complessivamente 60 e quattro sono in terapia intensiva.

E intanto, dal Santissima Trinità di Cagliari arrivano le parole di Sergio Marracini, che negli scorsi giorni era stato chiaro: a pesare è stato il ritorno alla libertà e le tante persone che non si sono sottoposte al vaccino.  “La variante Delta è più veloce nell’incubazione e nella diffusione – spiega il direttore del Santissima Trinità – e stiamo pagando i festeggiamenti per le vittorie agli Europei di calcio. Tutta la popolazione deve dare il suo contributo, vaccinandosi”.

“Il vaccino dà effetto in gran percentuale dei casi, con pochissime contraddizioni. È bene che tutti lo facciano e scendano in campo anche coloro che sino ad adesso hanno solamente masticato il chewing gum”.

 

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Fonte: Ogliastra News La Redazione