Si è svolto ieri un convegno nell’Auditorium Fraternità a Tortolì che verteva sul tema “per un efficace governance del turismo” organizzato dal Centro Studi Aldo Moro in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Cagliari.

Il dibattito è stato presieduto da Giuseppe Melis, docente del Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Cagliari, Barbara Argiolas imprenditrice del Turismo, Francesco Bovi imprenditore del turismo, Gianmario Demuro, docente del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Cagliari, Cristiano Erriu segretario generale della camera di commercio di Cagliari-Oristano, Matteo Muntoni Centro Studi Aldo Moro, Francesca Seoni direttrice del GAL Ogliastra, Luca Usai imprenditore del turismo, Salvatore Corrias, consigliere regionale.

Giuseppe Melis

Giuseppe Melis

Un tema molto sentito quello del turismo, dove una bacchetta magica non può risolvere tutti i problemi ma che con uno sforzo comune può portare dei risultati. Una dei punti fermi su cui tutti i relatori hanno puntato è stato la ricerca e l’utilizzo dei dati dei turisti e di chi sceglie la Sardegna: solo conoscendo il target si può dare un offerta. No ad un turismo omologato ad altri: la Sardegna, e specialmente l’Ogliastra, possono offrire qualcosa di unico e dare un’offerta turistica responsabile e rispettosa del territorio. Inoltre un’offerta simile ad altre realtà porterà il turista ad una scelta basata solo dal punto di vista economico e la Sardegna è svantaggiata.

Per Francesco Bovi, giovane imprenditore tortoliese, “bisogna creare lo strumento DMO, una cabina di regia pubblico/privata che possa mettere a sistema gli elementi principali del territorio (comunità, imprese, enti e risorse) al fine di creare uno sviluppo turistico che sia economico, ma anche sostenibile e responsabile. Strumento che ci da la possibilità di avere una visione più ampia rispetto ai confini amministrativi dei singoli comuni, e quindi poter avere un raggio di azione più ampio, come quello che scelgono di avere i turisti/viaggiatori. Strumento che possa veramente creare un confronto attivo, trasparente e che metta la comunità al centro delle decisioni strategiche sul turismo. La comunità deve condividere le scelte e la direzione da seguire, per poter rappresentare al meglio il concetto di turismo integrato”.

francesco-bovi

Francesco Bovi

Luca Usai conferma molte delle idee esposte durante il dibattito ribadendo anche “l’importanza di soddisfare i bisogni dei turisti che approdano in Sardegna fornendo tutti gli strumenti per il soggiorno” e “l’urgenza di avere i dati dei vacanzieri che scelgono l’Isola senza i quali sarebbe impossibile programmare concretamente delle azioni mirate per implementare il turismo”.

Luca Usai

Luca Usai

L’articolo Tortolì, all’auditorium Fraternità luci accese sul turismo: no ad un’offerta omologata proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Mario Marcis