Grave atto intimidatorio a Sos Enattos, miniera dismessa nelle campagne di Lula dove potrebbe sorgere l’Einstein Telescope.

Un passante ha avvistato un ordigno e ha chiamato subito i carabinieri. Gli artificieri dei militari hanno disinnescato la bomba, che risultava inesplosa.

Le indagini sono portate avanti a tutto campo, ma forte è l’ipotesi di un atto intimidatorio contro il progetto che potrebbe veder nascere nel cuore della Barbagia una delle strutture astronomiche più importanti d’Europa.

“L’Einstein Telescope rappresenta un’opportunità irrinunciabile per la nostra Isola e per l’intero Paese. Qualsiasi gesto teso a impedire la realizzazione del progetto per lo studio delle onde gravitazionali a Sos Enattos è un atto contro la Sardegna e contro i sardi”. Lo dichiara il presidente della Regione, Christian Solinas.

“Piena solidarietà a Lula, ai cittadini e agli amministratori, all’Istituto nazionale di fisica nucleare e alle realtà coinvolte nel progetto Archimedes. Suscita sdegno – sottolinea il presidente – l’ipotesi di un atto pensato contro la realizzazione dell’Einstein Telescope, ma non ci faremo intimidire. A Sos Enattos non vogliamo le bombe, ma vogliamo dare alla luce un progetto scientifico che porti ricchezza, lavoro e sviluppo al territorio, rilanciando così un sito patrimonio della tradizione mineraria sarda le cui caratteristiche geofisiche sono uniche e ideali per lo studio dei segreti dell’universo”.

 

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Fonte: Ogliastra News Mario Marcis