Un giorno, nel lontano 1600, un gruppo di contadini provenienti da diversi paesi della zona di Ilbono e alcuni pescatori di Tortolì, videro nello splendido mare di Cea una cassa di legno abbandonata.

Subito corsero a recuperarla, la portarono in riva e la aprirono ma grande fu il loro stupore quando scoprirono il contenuto: al suo interno c’era una bellissima statua della Madonna con un bambino in braccio. Il simulacro era talmente bello che ognuno di loro desiderava portarlo al proprio paese ma non riuscivano proprio a mettersi d’accordo. Decisero pertanto di affidare tale decisione al destino: la statua fu caricata su di un carro a buoi e venne deciso che essa andasse al luogo in cui i buoi l’avessero condotta seguendo il proprio istinto.

Il carro carico del simulacro iniziò il suo viaggio, partì dalla spiaggia di Cea e cammin facendo si diresse verso Ilbono. Giunti presso la chiesa di San Giovanni Battista i buoi si fermarono. La statua prese il nome di Madonna delle Grazie e da questa leggenda nacque la devozione di Ilbono verso la Vergine che ancora oggi, ogni anno, viene festeggiata la prima domenica di luglio.

Oggi come allora la statua viene portata in processione su di un carro addobbato, in ricordo di quello che in passato la condusse in paese.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Il virus esplode in questa domenica da incubo, sul fronte della lotta sarda alla pandemia. Oggi i contagi sono 233, a fronte di 2.534 test in più rispetto a ieri, giornata in cui si sono registrati 190 casi. Ma il boom è nel Cagliaritano, con 162 contagi in 24 ore.

L’Isola attende l’ordinanza del governatore Solinas, ma cresce l’ansia e la preoccupazione della gente. Soprattutto, quella dei tanti lavoratori che temono possibili chiusure. In allarme il mondo del turismo e degli albergatori, che guardano con paura i possibile scenari di una retrocessione dell’Isola in zona gialla.

Il ministro Speranza è chiaro: i colori delle regioni cambiano sulla base delle ospedalizzazioni. E quelle in Sardegna continuano ad aumentare. Oggi, le persone ricoverate sono complessivamente 60 e quattro sono in terapia intensiva.

E intanto, dal Santissima Trinità di Cagliari arrivano le parole di Sergio Marracini, che negli scorsi giorni era stato chiaro: a pesare è stato il ritorno alla libertà e le tante persone che non si sono sottoposte al vaccino.  “La variante Delta è più veloce nell’incubazione e nella diffusione – spiega il direttore del Santissima Trinità – e stiamo pagando i festeggiamenti per le vittorie agli Europei di calcio. Tutta la popolazione deve dare il suo contributo, vaccinandosi”.

“Il vaccino dà effetto in gran percentuale dei casi, con pochissime contraddizioni. È bene che tutti lo facciano e scendano in campo anche coloro che sino ad adesso hanno solamente masticato il chewing gum”.

 

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

L’Amerigo Vespucci, orgoglio della Marina Militare e ambasciatrice dell’Italia nel mondo, ha sostato questo weekend tra i mega yacht nelle acque della Costa Smeralda nel giro che la vede impegnata nella campagna d’istruzione 2021, con 118 allievi della prima classe dell’Accademia navale di Livorno a bordo.

Durante la giornata di sabato 17 luglio i cadetti e parte dell’equipaggio hanno avuto l’occasione di visitare il marina di Cala dei Sardi di Simone Morelli, ufficiale della Marina in congedo ed ex allievo del Vespucci oltre che amico personale dell’attuale comandante del veliero Gianfranco Bacchi. I cadetti hanno poi veleggiato con due barche della NSS Charter per un pomeriggio di sport e allenamento mentre il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, e l’assessore al turismo, Marco Balata, sono saliti a bordo per i saluti istituzionali accompagnati dall’ex ufficiale Morelli.

La nave scuola, classe 1931, l’unità più anziana in servizio nella Marina Militare, è tornata a veleggiare nel nord est Sardegna dopo circa 4 anni. Suggestiva la partenza di ieri dalla rada di Cugnana. Il Comandante Bacchi ha infatti salpato a vela, dimostrando abili doti marinaresche al pari di Straulino, l’indimenticato campione di vela che del Vespucci ha avuto il comando nel 1965.

L’Amerigo Vespucci ha poi fatto tappa nell’arcipelago della Maddalena, precisamente nella baia di Santo Stefano. Un vero spettacolo per tutti i diportisti e charteristi in transito che hanno potuto ammirare e fotografare la nave della Marina Militare Italiana.

 

 

 

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Nel tardo pomeriggio un vasto incendio ha lambito la periferia di Nuoro nel quartiere città giardino.

Le fiamme si sono propagate dalla SS 131 e sospinte dal vento hanno avanzato minacciosamente fino alle abitazioni periferiche della città. Imponente il dispiegamento di uomini e mezzi dei Vigili del Fuoco di Nuoro intervenuti con quattro squadre con autobotti e mezzi 4X4 a seguito.

Istituito il Posto di Comando avanzato con un funzionario VF. Hanno operato anche un Canadair del Dipartimento dei Vigili del Fuoco e mezzi aerei della flotta regionale.

A titolo precauzionale sono state evacuate 4 famiglie per complessive 15 unità. Messi in salvo anche alcuni animali custoditi nei giardini. Le operazioni proseguono con la bonifica dell’area interessata dal rogo che completamente si stima in 11 ettari. Sul posto ha coordinato le operazioni di spegnimento il Comandante Antonio Giordano.

 

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

 

La ASD Lanusei Calcio è lieta di comunicare la conferma per la stagione 2021/22 del difensore romano Alessio Lazazzera. Lazazzera, ha vestito la maglia biancorossoverde durante la stagione 2019/21, totalizzando 22 presenze e 2 gol, e, dopo una parentesi alla Torres, durante la seconda parte della stagione appena conclusa.

In serie D, l’atleta può vantare anche un passato alla Nuorese, al Sff Atletico e al Rieti, dopo una stagione in Serie C con la Lupa Roma.

Alessio ha voluto salutare così i tifosi: “Sono molto contento di continuare questo percorso con il Lanusei Calcio che lo scorso anno a causa di problemi fisici non è stato dei migliori. Ringrazio ancora la società per la nuova opportunità concessa e darò il massimo per la maglia, la città e i tifosi per arrivare all’obiettivo prefissato. Spero di levarmi tante soddisfazioni sia a livello di squadra che personali. A presto!”.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Mercoledì 21 luglio a partire dalle 8 e fino alle 12, si terrà a Jerzu, presso il Comune Vecchio, una raccolta di sangue organizzata dall’Avis cittadina.

Per donare il sangue, bisogna essere maggiorenni, pesare almeno 50 kg ed essere in buona salute.

Si raccomanda una leggera colazione con the, caffè, succo di frutta, biscotti secchi o fette biscottate. Non è consentito consumare latte, latticini e derivati.

Obbligatori mascherina e distanziamento sociale.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Questo pomeriggio intorno alle ore 15, nei pressi della Stazione CC di Gavoi, due coniugi urlavano in strada chiedendo aiuto.

Alcuni militari, liberi dal servizio, allertati da alcune grida, raggiungevano due coniugi disperati per il loro bimbo, di circa sei mesi, che improvvisamente aveva smesso di respirare.

Al piccolo, tra le braccia del padre, in stato di incoscienza e che non respirava, venivano praticato prontamente da un carabiniere le manovre di primo soccorso. Per dieci minuti il militare ha continuato a eseguire il massaggio cardiaco sul bimbo, fino all’arrivo del personale del 118 e di un locale medico di base, nel frattempo allertati.

Il neonato appena ripresa conoscenza in quegli istanti, veniva trasportato con un’ambulanza medicalizzata all’ospedale “San Francesco” di Nuoro per gli accertamenti del caso, non risultando in pericolo di vita.

I militari intervenuti sono: il Mar. Ord. Fabio LUZZU, comandante della Stazione CC di Gavoi – ha eseguito il massaggio cardiaco – e il Carabiniere Riccardo BUSI, addetto alla Stazione CC di Gavoi  – ha dato ausilio e allertato i soccorsi -.

L’articolo Nuorese, carabinieri soccorrono neonato in grave difficoltà respiratoria: traportato in ospedale proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

In data odierna, su un totale di 12 incendi occorsi sul territorio regionale, si segnalano n. 3 incendi per lo soppressione dei quali il Corpo forestale ha utilizzato, oltre alle squadre a terra del sistema regionale, anche mezzi aerei:

1 – Incendio in agro del Comune di Decimoputzu località “Bia sa Cruxitta”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di UTA, coadiuvato dal personale elitrasportato a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di Pula. Nello spegnimento sono inoltre intervenuti una squadra dei VVF di Cagliari e 4 squadre di volontari delle associazioni (Orsa) di Assemini, (A.C.S.M.) di Uta, (ARCI) di Assemini e (TERRARUBIA-VAB) di Decimomannu. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle 15:40.

2 – Incendio in agro del Comune di Capoterra località “Su Cocceri”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di UTA, coadiuvato dal personale elitrasportato a bordo degli elicotteri provenienti dalle basi del CFVA di Pula e di Marganai. Nello spegnimento sono inoltre intervenute 5 squadre di volontari delle associazioni (A.C.S.M.) di UTA, (L’AQUILA, ARCI ed ORSA) di Assemini, (GRUSAP) di Capoterra. Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso.

3 – Incendio in agro del Comune di Muravera località “San Giovanni”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Muravera, coadiuvato dal personale elitrasportato a bordo degli elicotteri provenienti dalla base del CFVA di San Cosimo e dalla base di Villasalto. Sono intervenute due squadre di Forestas provenienti dai Cantieri di Muravera e Villaputzu. Una squadra dei VVF di San Vito e da una squadra di volontari dell’associa(AUGUSTUS-BASSO SARRABUS) di Muravera. Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso.

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Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

Pochi istanti fa è stato recuperato il corpo del sub che ha perso la vita nella grotta risorgiva di Cala Luna.

La salma del poliziotto 48enne, Paolo Sedda, è stata trasportato dai Vigili del Fuoco al porto di Cala Gonone e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Imponente il dispiegamento di forze in campo impegnato nei soccorsi . Dalle 15:00 di ieri si sono avvicendati nello scenario dei soccorsi 13 sommozzatori speleo subacquei provenienti dai Comandi della Sardegna di Cagliari e Sassari e da quelli della penisola di Vicenza e Napoli.

Inoltre sono intervenuti: 7 specialisti nautici del Comando di Cagliari con motobarca a seguito, 2 gommoni per il trasporto leggero, 21 unità del Comando di Nuoro di cui 3 operatori TAS (topografia applicata al soccorso) 4 Funzionari,  2 elicotteri AW 139 “Drago” dei Reparto Volo di Sassari e Ciampino e una squadra con automezzo antincendio presso la superficie di atterraggio di Cala Gonone.

Ha coordinato le operazioni di ricerca e recupero il Comandante dei Vigili del Fuoco di Nuoro Antonio Giordano.

 

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

La variante Delta fa paura in Sardegna, insieme ai numeri di contagio Covid-19 che a poco a poco diventano sempre più preoccupanti. Dalla Regione ieri l’annuncio di una nuova imminente ordinanza che obbliga il tampone – ovviamente con esito negativo – per poter entrare in Sardegna. Eppure, la minaccia di superamento dei 50 contagi ogni 100mila abitanti e lo spettro di una retrocessione in zona gialla, dopo mesi di sacrificio per la conquista dell’attuale fascia privilegiata, preoccupano tutti. Nel mezzo di una stagione turistica in decollo, possibili restrizioni sarebbero davvero mortali.

«Ce lo aspettavamo ed era prevedibile, visto il ritorno alla normalità dall’inizio dell’estate», le parole del direttore del Santissima Trinità di Cagliari Sergio Marracini. Ben oltre un anno di lotta al virus, come primo Covid Hospital dell’Isola, ma oggi meno aggravio di lavoro dalle parti di Is Mirrionis, capace di gestire meglio la pandemia. «Hanno riaperto tutto, come visto, e la gente circola liberamente. Aggiungiamo, poi, l’arrivo dei turisti e le piazze piene per gli Europei: ecco l’aumento».

Ma di certo imputabili come fattore scatenante dell’aumento dei casi nell’Isola non sono solamente gli “allegri” assembramenti del post Italia – Spagna o del dopo finale. Come spiegato da Marracini, esistono infatti altri elementi determinanti.

«Ci sono ancora tante persone restìe al vaccine, per un motivo o per un altro, soprattutto in quella fascia di popolazione che contavamo di vaccinare. Allo stesso, inoltre, molti giovani, convinti di passare un eventuale malattia in maniera comunque “morbida”».

Insomma, un percorso all’immunizzazione vaccinale di massa forse un po’ irto di ostacoli, secondo le parole di Marracini. E poi aggiunge: «Può capitare che, anche con la doppia dose, ci possa positivizzare. Ma la malattia eventualmente sviluppata è in forma leggera. Tuttavia, ci sono stati casi di persone doppiamente vaccinate che comunque, per motivi legati in prevalenza alle loro risposte immunitarie, hanno sviluppato la malattia».

In queste ore si attende l’ordinanza del governatore Solinas, in base alla quale, presumibilmente, verrà imposto l’obbligo di tampone o vaccino per l’ingresso in Sardegna. «Sul green pass sono pienamente d’accordo, sia per l’accesso a tutte le attività in pubblico sia per chi occupa determinate posizioni lavorative che portano a contatti con la gente. Inoltre, sarei favorevole a misure più stringenti per chi ancora desiste dal vaccino».

 

L’articolo Variante Delta e più contagi in Sardegna, l’ombra delle restrizioni. Marracini: «Prevedibile, a causa del ritorno alla normalità» proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda